Costruzione della "CASA DELL'ESPERIENZA INDIGENA" nel villaggio Tukum

Costruzione della "CASA DELL'ESPERIENZA INDIGENA" nel villaggio Tukum

Costruzione della "CASA DELL'ESPERIENZA INDIGENA" nel villaggio Tukum

Il progetto si propone di costruire una struttura che, nel pieno rispetto dell'identità indigena, punti al recupero e alla divulgazione del patrimonio socio culturale, oramai quasi estinto, degli índios Tupinambá de Olivença, dello Stato di Bahia, Brasile, attraverso la valorizzazione delle principali pratiche di tale cultura.

La "Casa dell'esperienza Indigena" accoglierà un laboratorio di trasformazione delle piante medicinali, dell'argilla e di alimenti importanti per la prevenzione di varie malattie ed utili a preservare un buono stato di salute psico-fisico.

Tutto ciò allo scopo di mantenere vive la profonda saggezza e le conoscenze ancestrali legate alla Natura dell'etnia Tupinambá de Olivença; un patrimonio immenso, appartenente all'umanità intera, che questo popolo vuole convidere con altre culture attraverso l'organizzazione di workshop e corsi avanzati.

La costruzione della Casa si concretizzerà attraverso:
- l’appalto di alcune attività a personale indigeno specializzato;  
- il lavoro comunitario degli abitanti del villaggio Tucum (il cosiddetto multirão), supervisionato dal Cacique Ramon e da Nadia Akauã, leader del villaggio.

Il Popolo Tupinambá de Olivença, originario della regione meridionale dello stato di Bahia, è stato segnato nel corso degli anni dall'ingiustificata e violenta espropriazione del suo territorio di origine, che ha assunto proporzioni allarmanti a partire dall'inizio del XX secolo.

Nonostante le indicibili violenze subite - persecuzioni, torture, prigione e omicidi -  questo popolo indigeno continua tutt'oggi la lotta per il recupero delle proprie terre e sono 10  anni, ormai, che aspetta la conclusione del processo di demarcazione del proprio territorio, iniziato nel 2004 e non ancora portato a termine dallo Stato. Ciò nonostante, dal 2004 gli indios Tupinambá hanno realizzato piu di 70 azioni di recupero delle aree ancora nelle mani di proprietari illeggittimi.

Per questa ragione, sono stati oggetto di criminalizzazione e attacchi violenti. Grazie alla riappropriazione di queste aree, hanno potuto allontanare lo spettro della fame e dedicarsi alle attività tradizionali - agricoltura su piccola scala, caccia, pesca e artigianato con materiali naturali - rafforzando la propria autonomia e soprattutto contribuendo al recupero ambientale.

 

Modulo del progetto:

Galleria

Sostieni L'Associazione

Ogni donazione, piccola o grande, aiuta Progetto Abbracci nel suo lavoro quotidiano per sostenere persone in difficoltà, verso un futuro migliore.